Come si coltiva la pesca tabacchiera?

Come si coltiva la pesca tabacchiera?

Come si coltiva la pesca tabacchiera?

Ama le posizioni con tanta luce del sole, non è molto sensibile alle temperature e si adatta al clima che in Italia è sempre temperato, sopportando anche qualche gelata invernale in stile mediterraneo. Il terreno deve assolutamente essere drenato e mai argilloso perché soffocherebbe le radici.

Qual è la peculiarità della pesca tabacchiera?

E' una pesca di taglia medio piccola, ha polpa bianca molto dolce e morbida. I tratti caratteristici sono il nocciolo molto piccolo – più di quello di un'albicocca – ed il profumo intenso tipico dei frutti appena colti e non sottoposti a trattamenti.

Come nasce la pesca tabacchiera?

Nel 1869 la pesca tabacchiera venne introdotta dalla Cina negli Stati Uniti con buoni risultati di produzione, fino a diventare molto popolare negli anni novanta del Novecento. In Italia è tradizionalmente coltivata in Sicilia, nei comuni di Adrano, Biancavilla, Bronte, Maniace, Mojo Alcantara e Roccella Valdemone.

Quando dà i frutti il pesco?

I frutti si raccolgono a seconda delle varietà da fine giugno a settembre. L'albero è venduto a radice nuda da ottobre ad aprile, sotto forma di pollone o mini fusto. La fruttificazione interviene generalmente 2 anni dopo la messa a dimora. Le varietà sono autofertili e non necessitano della vicinanza di altre varietà.

Come è nata la pesca tabacchiera?

Pesca saturnina o tabacchiera: la storia La peschicoltura si diffuse sulle pendici dell'Etna ad iniziò 800 quando si conclusero i privilegi feudali, grazie all'approvazione della Costituzione del 1812. Fino a quel momento ai conduttori dei latifondi non era mai stata permessa la coltivazione arborea.

Quando si raccolgono le pesche tabacchiere?

Tipica del cuore dell'estate, la pesca tabacchiera inizia a farsi vedere a metà giugno per concludere la sua stagione a metà agosto. Il suo nome scientifico è Prunis persica, varietà platycarpa ossia dal corpo piatto: la tabacchiera appartiene a pieno diritto alla famiglia delle pesche.

Perché la pesca tabacchiera si chiama così?

Il nome è dovuto alla forma, schiacciata sui due lati, che ricorda proprio quella di una tabacchiera o del noto pianeta del sistema solare. Sono molte le particolarità ed i pregi di questo frutto, purtroppo di limitata diffusione. E' una pesca di taglia medio piccola, ha polpa bianca molto dolce e morbida.

Quante calorie ha la pesca tabacchiera?

46 kcal Calorie della pesca tabacchiera 100 g di pesca tabacchiera apportano: 46 kcal. Proteine 0,9 g. Grassi 0,3 g.

Post correlati: