Dove cresce la ferula?
Sommario
- Dove cresce la ferula?
- Quando si taglia la ferula?
- Quando fiorisce la ferula?
- A cosa serve la ferula?
- Che profumo ha la Ferula?
- Qual è il periodo dei funghi di ferla?
- Cosa è la Ferla?
- In che periodo si raccoglie il finocchietto selvatico?
- Dove si possono trovare i funghi di ferla?
- Come si riconoscono i funghi di ferla?
- Dove raccogliere il finocchietto?
- Come si moltiplica il finocchietto selvatico?
- In quale periodo ci sono i funghi di ferla?
- In che mese si raccolgono i funghi di ferla?

Dove cresce la ferula?
APIACEAE Lindl. La ferula comune è una specie mediterranea presente in tutte le regioni dell'Italia centro-meridionale (ove è più frequente), in Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Cresce negli incolti, in siti sassosi e assolati, nei pascoli, ai bordi delle strade, al di sotto della fascia montana.
Quando si taglia la ferula?
I fusti fioriferi della Ferula hanno un legno molto tenace e fin dai tempi antichi i Siciliani e i Sardi usano raccoglierli in estate quando sono privi di ombrelle e ormai secchi e utilizzarli per la realizzazione di pregevoli e leggerissimi sgabelli a forma di cubo detti furrizzi o furrizzuoli .
Quando fiorisce la ferula?
I fiori sono riuniti in numerose ombrelle, la centrale a 25-40 raggi, le laterali più piccole; prima della fioritura sono avvolte dalla guaina rigonfia della foglia; i petali sono gialli. I frutti, lunghi 12–18 mm, sono diacheni appiattiti con le coste laterali saldate in un'ala. Fiorisce in maggio e giugno.
A cosa serve la ferula?
La si usava per curare la tosse, la gola irritata, la febbre, l'indigestione e persino come contraccettivo per via delle sue proprietà estrogeniche. Inoltre sulle radici della ferla si trovavano i funghi Pleurotus eryngii var. ferulae.
Che profumo ha la Ferula?
La Ferula, molto simile, è proporzionalmente più grande, più alta, i fiori più grandi, quasi a palla, gialli ma soprattutto NON ha odore di finocchio, anzi spesso puzza. Il fiore del finocchio, a ombrella, diventa giallo a fine estate, e con qualche accortezza si riesce a raccogliere i semi.
Qual è il periodo dei funghi di ferla?
È un fungo saprofita che fruttifica dalla primavera all'autunno sulle radici morte delle ombrellifere o del cardo; nel nord del Salento si può trovare anche d'inverno, in campi aperti su terreni misti con roccia (cuti).
Cosa è la Ferla?
La ferla è una pianta selvatica tipica della macchia mediterranea e molto diffusa in Sicilia. Il nome scientifico è Ferula communis L., è una parente selvatica del finocchietto (viene anche chiamata, popolarmente, finocchiaccio), ma non dà semi commestibili.
In che periodo si raccoglie il finocchietto selvatico?
Si tratta di una pianta aromatica conosciuta fin dai tempi antichi, che tra la fine del mese di agosto e per tutto il mese di settembre si raccoglie e si conserva per via di tutte le sue innumerevoli virtù.
Dove si possono trovare i funghi di ferla?
Chiamato con nomi diversi: Cardoncello, Cardarello, Ferlengo, fungo di Ferula, cresce spontaneo in alcune regioni italiane come la Puglia, la Basilicata, la Calabria, Sardegna e alcune province del Lazio e della Sicilia. Ma è l'altopiano delle Murge appulo-lucane, la culla di questo fungo.
Come si riconoscono i funghi di ferla?
Il Fungo di Ferula ha un cappello carnoso e convesso, con un orlo sottile, leggermente vellutato e chiazzato da macule più scure. Il colore va dal beige biancastro al bruno, ma la colorazione può cambiare in base al clima: è più chiara, infatti, quando è esposto al sole.
Dove raccogliere il finocchietto?
Seppur sia possibile coltivarlo in orto, il finocchietto selvatico può essere raccolto lungo i campi incolti o in ambienti ricchi di sassi, come bordi di muri ben esposti al sole o ai bordi dei sentieri di campagna.
Come si moltiplica il finocchietto selvatico?
In un terreno libero, la propagazione del finocchietto avviene per semina naturale. I semini, contenuti nei fiori, si spargono sul terreno spinti dal vento, posandosi così sul terreno circostante. In inverno basta tagliare la pianta alla radice; nella successiva primavera la radice fittonante darà vita ai nuovi getti.
In quale periodo ci sono i funghi di ferla?
È un fungo saprofita che fruttifica dalla primavera all'autunno sulle radici morte delle ombrellifere o del cardo; nel nord del Salento si può trovare anche d'inverno, in campi aperti su terreni misti con roccia (cuti).
In che mese si raccolgono i funghi di ferla?
Il periodo migliore del giorno è il primo mattino quando il bosco è ancora umido di rugiada. Il periodo dell'anno per raccogliere i funghi varia a seconda del tipo di fungo, della latitudine e del clima. In linea di massima crescono da inizio luglio a fine ottobre.