Perché si dà la mano?

Perché si dà la mano?
La stretta di mano è una forma di saluto antichissima: esiste da millenni e viene utilizzata per presentarsi e dare il nostro benvenuto a chi abbiamo di fronte ma, a seconda della situazione in cui ci troviamo, può anche esprimere un ringraziamento, siglare un accordo, congratularsi o esprimere vicinanza.
Come si fa il saluto romano?
È un saluto a braccio teso, e prevede il braccio destro alzato di circa 135 gradi rispetto all'asse verticale del corpo con la palma della mano rivolta verso il basso e le dita unite.
Qual è la storia della stretta di mano?
La stretta di mano non è un prodotto della società moderna, e nemmeno esclusivo del mondo occidentale. La sua origine risale a più di 5000 anni fa, confermato da geroglifici egiziani che rappresentano patti ed accordi tra uomini e dei che, solitamente, stringevano la mano in segno di accordo.
Come si usa la stretta di mano?
A seconda degli usi prevalenti la stretta di mano è legata a obblighi e divieti. Nel mondo occidentale è più frequente tra uomini; in culture che praticano una rigida separazione dei sessi è proibita o vista con sfavore tra persone di sesso diverso.
Come si stringe la mano in Grecia?
In Grecia ed a Roma era comune salutare stringendosi la mano, ma in un modo diverso da quello che facciamo oggi. A quell'epoca si afferrava l'avambraccio o il polso dell'altra persona stringendo fortemente. Questo si convertì in un'abitudine, sia nella Grecia post-omerica sia a Roma, nonostante derivasse da un rito molto antico.